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In Case You Missed It: la nuova musica che (forse) ti sei perso a febbraio

Il risultato (scorri fino alla fine dell'articolo) è una playlist che non ha assolutamente nessuna coerenza interna tranne quella data, appunto, dal criterio della novità. L'accostamento dei brani può risultare straniante o schizofrenico, ma è il suono dell'ultimo mese in musica. Buon ascolto.

 

Album / EP
Ryan Adams, Prisoner. Un fiume di lavori per il cantautore canadese: Prisoner è il sedicesimo album in studio. Un disco che risente delle sonorità di tanto rock mainstream degli anni '80, da Bruce Springsteen agli AC/DC.

Flume, Skin Companion EP II. Reduce dal Grammy per il miglior album elettronico con il disco dell'anno scorso Skin, Flume torna con questo nuovo EP (seguito di Skin Companion EP I) e quattro tracce fresche fresche.

Thundercat, Drunk. “Ubriaco” sarà chi non esce lucido dall'ascolto di questo viaggio onirico nella fusion del ventunesimo secolo: quando una sostanziale anima black incontra livelli di follia e virtuosismo alla Jaco Pastorius non possiamo che appendere il basso alla parete e ascoltare ammirati.

Sampha, Process. Il tanto atteso LP di debutto di Sampha è arrivato: per molti aspetti un lavoro audace, un sound sofisticato che unisce elementi hip hop / neo soul a una patina elettronica che non dispiacerà al gusto di chi solitamente non ama la musica black contemporanea.

 

Singoli

The Jesus And The Mary Chain, Always Sad. I fan della band hanno impazientemente atteso l'uscita di nuovo materiale inedito per 18 lunghi anni, dai tempi dell'ultimo album Munki del 1998. Questo singolo anticipa l'uscita del nuovo album Damage And Joy, prevista per fine marzo.

Incubus, Nimble Bastard. Molti fan si sono lamentati di un ammorbidimento pop nelle sonorità dell'ultima fase della produzione discografica della band. Questo pezzo, invece, disfa tutto per tornare alla potenza di certe tracce di Morning View.

Linkin Park, Heavy. E a proposito di svolte pop, ecco il nuovo assaggio inedito dei Linkin Park. Spoiler: siamo in area molto, molto, molto pop. Per gli amanti della musica di sottofondo di H&M.
Lana Del Rey, Love. La reginetta del pop ci offre un anticipo del quinto album di inediti in arrivo, di cui ancora non si conoscono né il titolo né la data di lancio. Love è il classico giro primo-quinto-sesto-quarto che, accidenti, funziona sempre alla grande.

Mark Lanegan Band, Nocturne. Il nuovo album, Gargoyle, includerà collaborazioni con membri degli amici Queens Of The Stone Age e Afghan Whigs. «Mi sento senz'altro un songwriter migliore rispetto a quindici anni fa – spiega Lanegan in conferenza stampa – ma vedere le cose attraverso la prospettiva di qualcun altro è più esaltante che essere lasciato ai miei soli mezzi».

Ty Segall, Pan. Il brano è il teaser del nuovo EP in arrivo intitolato Sentimental Goblin.

Jamiroquai, Cloud 9. Jay Kay ci invita a volare con lui sulla “Nuvola 9” con questo brano in puro stile Jamiroquai. Il nuovo album, Automaton, uscirà il 31 marzo. Noi stiamo già ballando.

Future Islands, Ran. Il quinto album di inediti del trio synth pop uscirà a inizio aprile. Nel frattempo possiamo ciondolare la testa al ritmo di questa godibile Ran.

Blondie, Fun. La mitica Debbie Harry non si ferma mai. Dopo avere collezionato primi posti in classifica dagli esordi ad oggi, i Blondie tornano con un singolo molto ballabile che anticipa un album, Pollinator, esplicitamente presentato come “alla vecchia maniera”.

Depeche Mode, Where's The Revolution. Dov'è la rivoluzione? Una marcia di sintetizzatori e tamburi pesanti ci indica la via. Il nuovo lavoro in studio dei padrini del rock elettronico, Spirit, uscirà a fine marzo.