4 canzoni di Elodie da ballare senza freni
Chiunque non abbia vissuto sotto un sasso negli ultimi tre anni si è accorto di come Elodie abbia divorato pezzo per pezzo la scena della musica pop italiana. Oltre ad aver dominato le estati 2019 e 2020 con le sue hit-tormentone Margarita e Guaranà, la cantante romana si è concessa la partecipazione al Festival di Sanremo con Andromeda due anni fa, ha di nuovo calcato il palco dell'Ariston come ospite di rilievo assoluto nel 2021 e oggi è di nuovo sulla cresta dell’onda grazie a Bagno a mezzanotte, ennesimo successo trionfale di questa fase della sua carriera.
Una carriera cominciata tra i talent più di dieci anni fa e sbocciata ad Amici nell’edizione 2015/2016 (in cui è arrivata seconda) ma che nel 2018 è stata portata a tutt’altro livello. Quell’anno, Elodie si è metaforicamente alzata sui pedali e ha cambiato completamente passo, riuscendo a sfondare definitivamente presso il pubblico più mainstream. La cantante si è conquistata una fama più larga rispetto a quella ottenuta con il talent di Maria De Filippi, che era già molto solida ma confinata a una fetta di pubblico piuttosto precisa e delimitata. In sintesi: i fan erano tutti giovani e giovanissimi, molto attivi e appassionati non ancora numerosissimi.
Il pezzo che ha fatto un po’ da spartiacque è Nero Bali, inciso insieme con Michele Bravi e Guè Pequeno. Questo brano ha in qualche modo inaugurato un trio di singoli dal successo sempre crescente proseguito con Pensare male e culminato con Margarita, prima canzone dell’artista romana a consacrarsi come tormentone estivo mainstream, ascoltato e apprezzato anche da un pubblico che non era proprio il suo. La realizzazione del brano ha visto anche la prima collaborazione con Marracash, con il quale è cominciato un sodalizio stabile dal punto di vista artistico ma anche una relazione sentimentale, che ha agevolato una collaborazione sempre più fitta tra i due.
Negli ultimi anni, Elodie ha stretto peraltro rapporti professionali estremamente intensi e fecondi anche con altri musicisti di primo piano della scena pop nostrana, su tutti Mahmood ed Elisa che, non a caso, ritroviamo tra gli autori dei quattro pezzi che abbiamo estratto dal repertorio della cantante ex Amici. Quattro canzoni di grande successo che hanno definito e tuttora definiscono gli ultimi tre anni di Elodie, in cui è passata da talentuosa reduce di un talent show a star assoluta della musica leggera italiana. Avvertenza: sono tutti brani in grado di far scatenare le anche di ogni ascoltatore.
Bagno a mezzanotte
Brano scritto da Elisa appositamente per Elodie, ulteriore capitolo di un felice periodo di collaborazione tra le due artiste, Bagno a mezzanotte è un pezzo divertente, squisitamente mainstream, concepito per adattarsi come un guanto alla vocalità della cantante romana e, allo stesso tempo, mettere insieme un’apertura dance pop da manuale a delle aperture melodiche più legate alla tradizione italiana. Di fatto, è una canzone perfettamente concepita per occupare quasi di peso la vetta di ogni classifica, aiutato anche dal videoclip che riprende l’estetica della celeberrima Single Ladies (Put a Ring on It) di Beyoncé e sfrutta appieno la dimensione più sexy del carisma di Elodie. Elodie che, comunque, si muove perfettamente a suo agio sulla linea vocale creata per lei da Elisa, fatta apposta per mettere in risalto le sue caratteristiche e, in particolare, la sua capacità di giocare sulle note più basse arrochendo a comando la voce.
Andromeda
Canzone presentata al Festival di Sanremo del 2020, Andromeda è stata scritta da Mahmood e Dardust (che ne è anche il produttore) ed è, a pari merito con Margarita, la seconda canzone più di successo della storia della cantante. Sinuosa e avvolgente, la composizione funziona perfettamente grazie alla capacita di Elodie di non perdere d’intensità nonostante le pause che spezzano le parole del testo in maniera controintuitiva, caratteristica tipica dei brani di Mahmood che però si adatta perfettamente anche alla cantante ex Amici. La produzione quasi retrò del brano, che rievoca suoni presi dall’elettronica ma anche dagli arrangiamenti hollywoodiani degli anni 50 e dalla disco anni 70, è perfetta per il clima del pezzo, malinconico ma anche affermativo allo stesso tempo, dove una donna ferita ma non più disposta a perdonare e a transigere sui difetti dell’amato proclama a gran voce la propria libertà.
Margarita
Ne abbiamo già parlato: Margarita è una delle hit italiane più suonate nell’estate del 2019 e impone ancora una volta all’attenzione del pubblico generalista la musica di Elodie con, stavolta, il netto plus che solo la heavy rotation tipica della bella stagione può dare. Di fatto, Margarita diventa un tormentone inevitabile che raggiunge le orecchie di chiunque. Scritto proprio da Marracash in collaborazione con Lorenzo Fragola, Carl Brave e Franco 126, il brano si avvale anche della produzione di Takagi & Ketra, un duo che non teme confronti, quando si parla di mettere a punto un tormentone estivo. Margarita gioca tra il pop super catchy tipico dei brani da ascoltare sotto l’ombrellone e più di una sfumatura caraibica, quasi reggae, che acuisce l’atmosfera estiva del brano senza però abbandonarsi al reggaeton o agli stereotipi musicali più o meno latineggianti che, pure, spesso la fanno da padrone nelle produzioni estive.
Guaranà
Nel 2020, Elodie lo fa di nuovo: una delle colonne sonore più apprezzate dell’estate è ancora una volta sua. Ironicamente, anche stavolta il ritornello cita un drink superalcolico estivo. Anche stavolta, il pezzo funziona perfettamente: la produzione e il missaggio introducono nell’arrangiamento delle suggestioni addirittura di world music ma il cuore del brano resta ben saldo all’interno del mondo dance pop discotecaro che si addice così bene ai tormentoni estivi. Il resto, la vera sostanza, è ancora una volta la voce dell’artista romana, che si muove perfettamente a suo agio nella linea melodica di Guaranà così come riusciva a riempire ogni anfratto della melodia di Andromeda (pur essendoci una grossa differenza di ambizione compositiva tra i due brani, è chiaro). L’ennesimo instant classic dell’ultimo periodo “elodieano”, tre anni fatati in cui la trentunenne cantante ex Amici sembra non sbagliare un colpo.