5 canzoni che ci raccontano Jennifer Lopez
Il 15 giugno 2022, su Netflix, è uscito un nuovo documentario che ci racconta l’ultimo triennio di Jennifer Lopez. Si intitola Halftime e utilizza come innesco narrative il fatto che la cantante e artista di origini portoricane sia stata scelta, nel corso del 2019, per essere protagonista della performance musicale che si tiene abitualmente durante l’intervallo del Super Bowl, la finale del campionato di football americano nonché l’evento sportivo più visto al mondo insieme con le finali NBA, la finale dei Mondiali di calcio e i 100 metri piani delle Olimpiadi (questi ultimi due eventi, però, si verificano solo ogni quattro anni, Super Bowl e Finals NBA ogni dodici mesi).
Insomma, più che un miniconcerto, l’halftime show è un vero happening che può essere considerato anche come traguardo, all’interno di una carriera musicale: essere scelti per suonare in quel contesto significa, di norma, aver raggiunto uno status più che consolidato, vuol dire essere una popstar di prima grandezza. Nel corso del documentario, la stessa J.Lo ammette candidamente di aver sempre sognato di potersi esibire al Super Bowl e di considerare quest’opportunità come un crocevia fondamentale nel corso della sua carriera.
Una carriera che, per quanto non sbocciata in seno all’industria musicale e passata prima attraverso il ballo e la recitazione, dura ormai da ventitré anni e da otto dischi, milioni di copie vendute tra supporti fisici e digitali nonché una grandissima quantità di hit di successo. Per raccontare un po’ l’evoluzione musicale dell’artista newyorkese abbiamo selezionato cinque sue canzoni che, prese tutte insieme, ci restituiscono un’immagine piuttosto fedele del suo percorso artistico.
If You Had My Love – On The 6
Il primo, grande successo non si scorda mai. Sulla scia del grande successo di quella wave latina di fine anni 90, nella primavera del 1999 J.Lo sgancia questa bomba radiofonica su un mercato che non aspetta altro che un ritmo ispanico innestato su una cornice molto R’n’B, generando un ibrido irresistibile per il pubblico dell’epoca. Pensata alla perfezione per la vocalità gradevole ma sottile della Lopez, If You Had My Love ha l’effetto di un lavaggio del cervello collettivo: è praticamente impossibile non canticchiarla avendone sentito anche mezzo ritornello e, infatti, il brano schizza veloce in vetta a ogni genere di classifica, sfruttando anche il fascino in ascesa dell’interprete, che arrivava lanciata da un’accoppiata 1997-1998 in cui era apparsa in ben quattro film al cinema in due anni.
Jenny From The Block – This Is Me… Then
Se On The 6 apre la carriera da popstar di Jennifer Lopez, i successivi J.Lo e This Is Me… Then la cementificano come meglio non potrebbero, contenendo una quantità di singoli di successo tale da rendere impossibile immaginare una chart pop che non preveda al suo interno nessuna canzone della cantante, attrice e ballerina del Bronx. In Jenny From The Block, la Lopez recupera proprio parte della street culture newyorkese del suo quartiere di origine, flirtando ancora una volta con l’R’n’B e la musica black, anche se in maniera ancora più diretta. Jenny From The Block è il singolo più hip hop della sua intera carriera e ne approfitta anche per reagire alle continue pressioni mediatiche sulla sua vita sentimentale adoperandola lei stessa come strumento di comunicazione.
Qué Hiciste – Como Ama Una Mujer
Qué Hiciste è una canzone simbolica all’interno del repertorio di J.Lo: è il primo singolo interamente cantato in spagnolo estratto dal suo primo album interamente cantato in spagnolo. Di fatto, è un fortissimo riferimento alle proprie radici etniche, culturali e anche musicali, dove i brani non hanno solo quel sapore latineggiante rimescolato alle ultime tendenze pop ma cercano proprio un corpo più genuinamente latino e ispanico. L’album va bene negli USA ma, soprattutto, va benissimo in Europa, dove Qué Hiciste diventa numero uno in più di un Paese.
On The Floor – Love?
On The Floor esce nel 2011, a distanza di quattro anni dall’uscita di Como Ama Una Mujer e Brave, i due album di inediti di Jennifer Lopez usciti nel 2007. Un po’ come Get Right nel 2005, On The Floor torna a quelle atmosfere squisitamente dance che J.Lo aveva già frequentato abbondantemente nei primi due dischi, dove le ibridazioni della sua matrice principale latina con la house e la musica da discoteca avevano contribuito non poco al successo iniziale della cantante (Waiting For Tonight è un ottimo esempio di hit da classifica adattissima anche alle dancehall, come la stessa If You Had My Love).
El Anillo
Sebbene abbia smesso di incidere album dal 2014, Jennifer Lopez continua a produrre incessantemente singoli e, nel corso dell’ultimo decennio, solo il 2015 non ha visto alcun appuntamento discografico con una sua produzione di qualche genere. Nel 2018 esce El Anillo, uno dei tanti singoli senza album che la Lopez ha fatto uscire dal 2016 in poi, che mescola ancora una volta musica estremamente ballabile con le tendenze pop contemporanee e un certo tocco latino che è decisamente la firma di J.Lo. In questo caso, l’influenza della trap è evidente nella sezione ritmica mentre la melodia vocale è decisamente più figlia della musica latina e, in generale, è chiaro che sia un brano che recupera parecchie suggestioni dell’infinita stagione del reggaeton e dell’hip hop.