Apple-Beats: un accordo da 3 miliardi di dollari
È la più grossa acquisizione della storia dell'azienda. Si tratta di una mossa inusuale per Apple, da sempre gelosa del proprio brand e della propria tecnologia. Jimmy Iovine e Dr. Dre, i co-fondatori di Beats, entrano così nel team dell'azienda di Cupertino riservandosi una buona fetta di autonomia: il loro marchio continuerà a esistere.
"La musica – dichiara il Ceo di Apple Tim Cook - è una parte importante della nostra vita e occupa un posto speciale nel nostro cuore alla Apple. Per questo abbiamo sempre investito sulla musica, e mettendo insieme questi due straordinari team potremo continuare a creare i prodotti e i servizi musicali più innovativi al mondo".
L'azienda che ha fatto della musica digitale un fenomeno di massa si trova in difficoltà in un mercato dominato dai servizi free di Pandora e Spotify. Un tempo all'avanguardia con il lancio di iTunes, oggi il Music Store ha rallentato la sua crescita e anche la piattaforma di streaming lanciata lo scorso settembre, iTunes Radio, non è riuscita a sfondare. Per rivitalizzare il settore la scommessa è puntare sulla cura della selezione musicale e sulla componente umana di Beats Music, che da gennaio conta 250mila iscritti alla versione premium. I due servizi, con i rispettivi brand, coesisteranno uno a fianco all'altro.
Leggi anche: Beats Music, lo streaming firmato Dr. Dre