Canto: 10 buoni motivi per rivolgersi a un foniatra
In anni di insegnamento della tecnica vocale mi è capitato di dover affrontare i più disparati problemi alle corde vocali e mi sono sempre rivolta a bravi specialisti del settore per i miei allievi. Il foniatra è il “medico dei cantanti” e si occupa di prendersi cura delle nostre voci.
Ecco quindi dieci buoni motivi per rivolgersi al foniatra:
- Corde vocali “pigre”. A volte, inconsapevolmente, si possono avere le corde vocali che non si adducono, ossia non si chiudono bene. Un suono sano risulta non arioso all’ascolto ma senza una dovuta chiusura delle corde non ci è possibile gestire né l'aria in emissione né la loro vibrazione. Il foniatra può accorgersi in anticipo del problema e aiutare il paziente, attraverso appositi esercizi e trattamenti, a “svegliare il suono” delle nostre belle vocine addormentate.
- Il vizio dell'imitatore. Ah, le mode del momento! Cerchiamo di imitare le voci che più ci piacciono, a volte senza nessun controllo. Non conosciamo però i rischi che questo comporta e possiamo farci male seriamente! Ecco che entra in campo il foniatra, che con la sua competenza ci dirà come recuperare la voce perduta.
- Anche il parlato può causare danni. Una cattiva impostazione della voce e del volume che utilizziamo anche nel parlare può causare la formazione di noduli o edemi e in breve tempo il nostro suono potrebbe cambiare drasticamente o addirittura sparire temporaneamente. Anche in questo caso il foniatra ci darà una cura efficace.
- Piccoli avvertimenti. Le malattie dell'apparato fonatorio possono sembrare inizialmente delle stupidaggini. Molto spesso tendiamo a mettere da parte il problema proprio perché ci piace quella voce rauca che fa molto rock. Ma fate attenzione, perché da un piccolo problemino possono nascere gravi ripercussioni!
- Il reflusso. Anche l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale per quanto riguarda la voce. Cibi acidi o alcool, ad esempio, sono la causa primaria di reflusso gastroesofageo, piaga del cantante da sempre, e responsabile dei più frequenti problemi alle corde vocali. Il foniatra ci può fornire una dieta o consigliarci un buon gastro-protettore (meglio se a base naturale) per contenere il reflusso e proteggere le corde vocali.
- Lo stile “Ariana Grande”. Emettere suoni ariosi potrà essere anche “stiloso e accattivante”, ma non gestire correttamente l'aria mentre cantiamo comporta veri rischi per le nostre piccole corde vocali. Se vogliamo dirla tutta, nemmeno Ariana Grande può reggere un concerto intero “alitando” continuamente: ecco perché è bene prevenire piuttosto che curare.
- Il tabacco. Grande vizio comune è quello del fumo, che non solo annerisce i nostri polmoni ma tende anche a seccare le corde vocali e quindi a non farle vibrare bene. Gira voce che mangiare una caramella durante lo “sfumacchiamento” crei una specie di catrame che invade le vie respiratorie. Se siete amanti del tabacco fate molta attenzione, soprattutto per la vostra salute!
- Malanni stagionali. Cosa fare se un raffreddore si trasforma in una laringite ma il prossimo mese abbiamo quell'esibizione importantissima per la quale abbiamo lavorato sodo per tanto tempo? La voce si abbassa improvvisamente e recuperarla non è facile! Un bravo medico conosce la giusta igiene vocale e può consigliarci buoni metodi per rimetterci a posto per tempo... o quasi.
- La pronuncia. Come anticipato al punto 1 esistono disfunzioni dell'apparato fonatorio che potremmo anche non sapere di avere, e a volte, per una dentatura non perfetta o un difetto di pronuncia, rischiamo di arrecarci danni alla voce. Anche in questo caso un controllo preventivo ci può davvero aiutare.
- La muta della voce. Infine parliamo di muta della voce, un guaio soprattutto per i maschietti che, verso l'età adulta, passano da una vocina da bimbo ad uno strano strombettare. L'insegnante di canto deve fare un vero lavorone per riuscire a far cantare l'allievo durante questo funesto periodo e i rischi sono tanti, per questo la collaborazione di un bravo foniatra è un grande aiuto sia per il ragazzo sia per il docente.
Sono davvero tante le motivazioni per cui la prevenzione è basilare per la propria voce. Spero che con questi presupposti si possa evitare ai nostri bravi cantanti di incombere in cause poco simpatiche e che le loro voci abbiano sempre una lunga vita felice nel mondo delle emozioni canore.
A questo punto vi starete domandando dove e come prenotare una visita con un bravo foniatra. Niente di più semplice: se siete di Milano e zone limitrofe potete richiede una visita con ricetta medica presso il reparto di Foniatria dell'Ospedale Luigi Sacco.
Se invece siete interessati ad approfondire l'argomento, potete trovare molte informazioni utili leggendo gli articoli del dott. Franco Fussi, rinomato foniatra e logopedista Italiano.
Articolo di Monica Cerri