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Lezioni di Indie: 7 cose che non puoi non sapere se lei/lui ascolta I Cani

Ma per fortuna ClusterNote è qui per aiutarvi a sviscerare tutto quello che c'è da sapere.

Iniziamo dalle basi: I Cani, la band.

Arrivati al successo grazie al passaparola su internet dopo aver pubblicato due canzoni su un anonimo SoundCloud, I Cani sono ad oggi una delle band, se non La Band, che riveste il ruolo di Baronetto dell'indie degli anni Dieci. Le loro canzoni, o per meglio dire le sue canzoni – I Cani sono in realtà il progetto di Niccolò Contessa, romano, classe 1986 – fatte di loop elettronici ripetitivi e assolutamente catchy, sono spesso farcite di citazioni, provenienti dai più diversi mondi dell'arte e non solo.

 

Cosa bevi?

Rompiamo il ghiaccio bevendo qualcosa: la scelta del drink è sempre difficile. Stando a Niccolò i drink per eccellenza sono due: Negroni e Long Island. Il primo è bevuto dalla giovane Roma Bene, dai ragazzini ancora pieni di velleità e speranze, appena usciti dal liceo. Il secondo invece è il drink per i giovani adulti, quando le speranze si sono affievolite e rimane solo il tempo per fermarsi a fare i conti con se stessi e realizzare che la consumazione obbligatoria è una gran fregatura. Ma non pensate troppo altrimenti rischiate di diventare dei nichilisti col cocktail in mano che sognano di essere famosi come Vasco Brondi.

 

Il Negroni che guardavi dall'alto e mescolavi, a fine giugno maturità – da Hipsteria

10 euro in cambio di Long Island gratis da Velleità

 

Lo conosci quel quartiere?

Regola numero due: conoscere i quartieri di Roma. Anche se non ci sei mai stato non importa. Pigneto, Parioli, Monti. Al Pigneto ci si porta la ragazza a cena per le occasioni importanti; i Parioli invece, quartiere centrale di Roma, da i nome ai cosiddetti pariolini, ragazzetti figli di papà che nelle canzoni di Contessa di dedicano a svariate attività quali: “fare le aperte coi motorini, dare le botte di cocaina e fare i filmini con le quartine”; a Monti invece si va fare l'aperitivo, con il Negroni di cui prima.

 

I pariolini di 18 anni comprano e vendono motorini, danno le botte di cocaina, odiano tutte le guardie infami – da I pariolini di 18 anni

Le coppie si fanno i regali, festeggiano un mese, sei mesi e poi gli anni a cena al Pigneto. E poi tornano a casa che al Fish'n'Chips oltretutto c'è fila – da Le coppie

Il Negroni che guardavi dall'alto e mescolavi, a fine giugno maturità e aperitivo a Monti – da Velleità

 

Andiamo al Circolo?

Dopo aver imparato dove fare aperitivo e cene eleganti a Roma, si va a far serata: ma dove?

Ovviamente al Circolo degli Artisti, storico locale romano dove è nata tutta la seconda generazione della cosiddetta scuola romana cantautoriale. Il locale fu scelto infatti da Contessa per uno dei suoi primi live, quando ancora la sua identità era celata da sacchetti di carta infilati sulla testa.

 

I critici musicali ora hanno il blog. Gli artisti in circolo al Circolo degli Artisti – da Velleità

 

Ora siete nell'ambiente adatto per mimetizzarvi al meglio, ma di nuovo non potete stare tranquilli perché inizia la parte più difficile: fare conversazione.

 

Sto ascoltando tantissimo l'ultimo di...

I più quotati rimangono sempre i grandi gruppi classici che hanno formato parte della generazione post 1985: il post punk e in generale i gruppi di musica triste. Il vostro disco preferito è Sfortuna dei Fine Before You Came, gruppo emo-core milanese, ai quali I Cani hanno dedicato una canzone omonima. Non dimenticate di lasciare trapelare che siete musicisti amatoriali: meglio se bassisti, in cerca di un gruppo post-punk.

Anche se nel cuore portate gli 883: imperdibile la cover de I cani di Con un deca.

 

Lo hai visto quel film di... ?

Ma la musica richiama direttamente la settima arte: il cinema.

Bando alle ciance! Tirate fuori il vostro smartphone e fate vedere quanto amate fotografare paesaggi, persone e animali in maniera esattamente simmetrica, applicando al massimo il filtro saturazione di Instagram.

Il vostro interlocutore cadrà subito ai vostri piedi: sembrerete proprio Wes Anderson, giovane regista statunitense amante de: i colori forti, le inquadrature simmetriche, i treni, i Kinks, l'amore agrodolce e soprattutto i premi Oscar.

 

Vorrei vivere in un film di Wes Anderson, vederti in rallenty quando scendi dal treno – da Wes Anderson

 

Lo hai letto l'ultimo di... ?

Anche nel caso della letteratura, dovrete sobbarcarvi la ricerca dell'autore di nicchia ma prossimo a spiccare il volo verso il premio Pulitzer. Vi diamo un consiglio, anzi, ve lo dà Contessa. David Foster Wallace ha tutte le carte in regola: nato nel 1962, prematuramente scomparso nove anni fa, coi suoi saggi e con le sue raccolte di racconti è considerato uno degli innovatori della scrittura moderna. Lettura consigliata: Come diventare se stessi.

 

Io ti assicuro che lo faccio. O se non altro vado al parco e leggo David Foster Wallace – da Hipsteria

 

Boss Finale: Combo Cinema + Letteratura + Life facts

Se siete arrivati fin qui avete la stoffa del campione: mette il vostro interlocutore al knock out con la magica unione di Cinema, Letteratura e Curosità che solo un vero hipster potrebbe conoscere.

Sapete chi era Vera Nabokov? All'anagrafe Vera Slonim, cambiò cognome dopo il matrimonio con il celeberrimo scrittore russo Vladimir Nabokov. I due avevano un rapporto decisamente stretto, quasi maniacale, tanto che lei oltre che essere dolce metà era anche collaboratrice, editrice, traduttrice nonché ispirazione delle opere del marito. Si racconta che per proteggere il marito dagli altri, ma anche da se stesso, andasse in giro con una pistola e che salvò diverse volte dalle fiamme il manoscritto di Lolita. Già, proprio QUEL Lolita, portato sul grande schermo dal genio visionario di Stanley Kubrick.

 

Ma basta che mi prometti di andare in giro con la pistola per difendermi e di tagliarmi la carne da mangiare nel piatto come Vera Nabokov – da Come Vera Nabokov

Autore: Eleonora Lischetti

Sono appassionata di gatti, cibo cinese e musica, tanto che ho preso una laurea in Musicologia. I miei gusti musicali vertono verso la musica indipendente, ma in fondo il pop non è poi così male.

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