Suonare con un trattore
La ciclicità del movimento dei pistoni dona sempre gli stessi accenti. Il trattore però, a differenza di un batterista, non sbaglia un colpo!
A quanto pare negli States, dove il gasolio costa meno che da noi, è una moda diffusa suonare con un trattore. Si vede che la musica americana, che affonda le sue origini nel blues, si presta bene al trattore sia per il ritmo che per la velocità.
Ci sono un paio di variabili in gioco. La prima è quella degli accenti: ogni motore dà accenti diversi, alcuni buoni per il blues classico, altri per il dixieland, altri per il rock and roll. La seconda è la velocità: il regime minimo di rotazione del motore è la nostra velocità più bassa. Poi basta premere l'acceleratore per andare più veloce; tenete sempre a portata di mano un mattone, potrebbe sempre servire.
Credo che il concetto si possa estendere a tutti i motori diesel (camion, treni, vecchie auto di grossa cilindrata, macchinari industriali), quindi spazio alla fantasia. Poi però se non riuscirete a stare sul tempo non potrete più dare la colpa al batterista.