A proposito di quote rosa nel mondo della chitarra...
La mia esperienza mi ha portato a supporre una risposta ma potrei sbagliarmi. La chitarra elettrica è uno strumento molto "muscolare" per via delle tecniche impiegate (slide, hammer on, bending, tapping) e la sensibilità femminile è forse (giustamente) più interessata ad altro. Ma di donne che suonano la chitarra bene ce ne sono tante (soprattutto a Cluster). Oggi vorrei quindi segnalare qualche chitarrista donna, senza avere la pretesa di elencarle tutte, per stimolare un po' di curiosità.
L'ordine è casuale. Partiamo da Jennifer Batten, famosa per i suoi funambolici assoli in tapping sul palco di Michael Jackson, è una eclettica musicista molto preparata in diversi generi. Passiamo a Kaki King, fiera della sua omosessualità di certo non teme il confronto con i maschietti grazie a un senso del ritmo fuori dal comune. Bonnie Raitt è una delle migliori interpreti del blues e del bottle neck. Orianthi ha suonato un po' con tutti: Steve Vai, Carlos Santana, Eric Clapton, Michael Jackson, Prince, Alice Cooper, Richie Sambora. Carole Kaye ha suonato in decine di migliaia di sessioni di registrazione come chitarrista e bassista. Lita Ford sia con le Runaways che come solista, è la femme fatale dell'heavy metal. Emily Remler nonostante la breve carriera è stata una delle pochissime chitarriste jazz capace di raggiungere la notorietà. Ana Popovic ha varcato i confini della Jugoslavia affermandosi nel blues, jazz e soul in tutta Europa. Nita Strauss famosa per la militanza nelle Iron Maidens, ha suonato con Alice Cooper e Michael Jackson ed è endorser di molti marchi legati alla chitarra come DiMarzio, Ibanez, Boss eccetera.
Se ora a qualche lettrice viene voglia di iscriversi al mio corso di chitarra rock, sarà stra-benvenuta!