Cambiare pelle per dominare il mondo: Maneater di Nelly Furtado

Nei primi mesi del 2006, non si hanno notizie di Nelly Furtado da circa un anno. Si sa, naturalmente, che è al lavoro su nuovo materiale e ci sono voci su un probabile coinvolgimento di Timbaland in veste di produttore ma, di fatto, sono almeno dodici mesi che la cantante canadese non dà alle stampe musica perché il suo ultimo singolo, The Grass is Green, quinto estratto dall’album Folklore, è uscito nel febbraio 2005… e limitatamente al mercato tedesco. L’ultimo singolo in assoluto, Explode, risale addirittura al settembre 2004 e ha ottenuto solo dei piccoli riscontri in Europa e Canada.
C’è di più: Folklore non è andato bene come l’album d’esordio dell’artista, Whoa, Nelly!, risalente a cinque anni e mezzo prima e capace di vendere cinque volte tanto nonostante fosse l’opera di debutto… dunque la cantante di origini portoghesi è a un bivio: o il suo nuovo disco conquista tutto e tutti, oppure la sua carriera rischia di entrare decisamente in picchiata verso il basso.
Il cambio radicale di Nelly Furtado
Contraddistinta da sonorità ricercata e dalla capacità di portare dentro i confini dell’easy listening del pop influenze musicali variopinte, poco comuni e decisamente sottovalutate, ai tempi l’affascinante Nelly è considerata una specie di antitesi rispetto a un certo stereotipo di popstar (specialmente statunitense) tutta ammiccamenti, completini sexy e musica brutalmente banale. Di conseguenza, il suo ritorno con i primi due singoli estratti da Loose, il suo nuovo disco, usciti a distanza di un solo mese tra fine aprile e fine maggio 2006, è semplicemente spiazzante.
Il mood musicale è completamente cambiato: dalle radici melodiche portoghesi del secondo disco e dall’ispirazione trip-hop del primo siamo passati senza mezzi termini a una spiccatissima inclinazione dance pesantemente contaminata dall’hip-hop che adopera come legante di tutto l’impianto sonoro l’elettronica. In sintesi: musica da discoteca dall’anima pop. Il protagonista del “cambio d’abito” radicale della cantante è ovviamente Timbaland, deus ex machina di tutto il disco che – dopo aver lavorato con tutto il gotha dell’R’n’B degli anni 90, una selezione incredibile di artisti rap e Justin Timberlake – fa l’ennesima mossa vincente della carriera e trasforma definitivamente la magnetica Nelly in un’autentica popstar nel senso più mainstream del termine.
Promiscuous & Maneater
Il cambiamento della Furtado diventa integrale considerando anche la rivoluzione di cui si rende protagonista la cantante a livello di immagine. La nuova Nelly è smaccatamente sexy, balla e si muove in maniera più sinuosa e ammiccante, ha un lato sensuale che prima era semplicemente del tutto inedito ma che, a voler essere onesti, si accompagna perfettamente al clima della sua nuova musica.
Sul piano della musica, se Promiscuous, il suo primo singolo, già rappresenta una totale inversione di tendenza rispetto alla sua produzione precedente, Maneater, il secondo singolo – quello scelto per martellare i club di tutto il mondo durante l’estate – ha l’audacia e la sfrontatezza di un manifesto. Poi, numeri alla mano, il successo del primo sarà superiore ma, ancora oggi, la canzone che sa più di classico, di brano in grado di riassumere un intero periodo, è proprio il secondo.
Maneater è un pezzo aggressivo, con un riff rumoroso e insistente dal suono elettronico ma dall’approccio molto rock che si svolge attorno a una strofa interpretata in maniera strafottente e quasi rappata dall’artista canadese e che poi si scioglie in un ritornello più classico, melodico e corale, che contrasta rispetto alla ruvidezza della strofa.
La nuova Nelly Furtado tra suoni e immagine
Le atmosfere del videoclip, insinuanti, darkeggianti e quasi tenebrose accompagnano benissimo il clima del brano che, rispetto a Promiscuous, ha un tono infinitamente meno giocoso e meno “standard” pur rimanendo una canzone che aspira a essere una hit tanto da discoteca, quanto da classifica. La nuova Nelly è stavolta protagonista assoluta: non si divide la scena con Timbaland, i suoi abiti perdono strati man mano che il video prosegue e gli sguardi languidi lanciati direttamente in camera non si contano più. Anche la cantante di origini portoghesi, in sostanza, sta mettendo in gioco il suo corpo come mai ha fatto prima e bisogna farci i conti.
La doppietta di singoli indovinatissimi, unita al cambio drastico di look, si rivelano essere i perfetti ingredienti per un cocktail esplosivo che fa perfettamente centro, rendendo Loose un successo di proporzioni colossali in tutto il mondo, dove - a oggi - è stato capace di vendere più di dieci milioni di copie. Come tante altre artiste venute prima e dopo di lei, anche Nelly Furtado assurge al ruolo di popstar globale, capace di dominare l'immaginario musicale per un breve periodo anche grazia alla conquista di una sensualità nuova, esplicata attraverso una rinnovata consapevolezza della corporeità e delle sonorità più suadenti, contemporanee e intriganti... seppur a discapito di un pizzico di originalità, probabilmente.
Scopri tutti i corsi della Scuola di Musica Cluster: CLICCA QUI!
