I 12 consigli di Wynton Marsalis per esercitarsi
In un articolo apparso sul sito didattico Arban Method, il grande trombettista illustra quali sono i fattori che possono rendere l'esercizio quotidiano un'esperienza molto più gratificante ed efficace, secondo la sua stessa esperienza di musicista.
Come lui stesso spiega, si tratta di indicazioni di carattere universale, valide non solo per la musica ma per qualsiasi disciplina si intenda apprendere: una lingua straniera, uno sport, un corso di laurea. Ecco i suoi dodici consigli.
1. Cerca un insegnante. Trovati un bravo insegnante che sappia quello che hai bisogno di fare. Un buon insegnante ti aiuterà a capire il senso dello studio di uno strumento e ti può illustrare i modi per rendere l'esercizio più semplice ed efficace.
2. Fatti una tua "tabella di marcia". In questo modo potrai organizzare meglio il tuo tempo. Non dimenticare di dedicare del tempo a rivedere le basi di teoria e di tecnica perché è a partire da queste che verranno sviluppate poco a poco le cose più complicate.
3. Datti degli obiettivi. Come la tabella di marcia, dei chiari obiettivi ti aiutano a organizzare meglio il tempo e a tenere d'occhio i progressi che fai. Gli obiettivi funzionano anche come una sfida: sono qualcosa che devi raggiungere in un tempo limitato. Ma non cercare l'impossibile: l'esercizio non deve diventare una sofferenza.
4. Concentrati. Puoi ottenere di più in 10 minuti – se ben concentrato – che in un'ora di esercizio distratto. Questo vuol dire dimenticare per un attimo videogiochi, televisione, internet, radio e mettersi seriamente al lavoro. Comincia facendolo per pochi minuti e allunga poi il tempo gradualmente. Anche la concentrazione è un esercizio, soprattutto per i più giovani.
5. Rilassati ed esercitati lentamente. Prenditi il tuo tempo, non strafare. Qualunque cosa tu abbia intenzione di imparare – scale, arpeggi, tapping – comincia a studiarla lentamente e aumenta la velocità poco alla volta.
6. Le cose più difficili richiedono più tempo. Non aver paura di confrontarti con ciò che non sei capace di fare: anzi, dedica a quelle cose ancora più tempo. Modifica il tuo programma di studio giornaliero in modo da riflettere meglio i tuoi punti di forza e le tue "debolezze". Non stare troppo tempo a fare quello che ti viene bene. Un buon esercizio implica l'avere a che fare con i tuoi punti deboli per superarli.
7. Trova il tuo stile. Come in tutte le altre attività della vita, trova il modo di esprimere te stesso anche nello studio di uno strumento. Anche gli esercizi sono musica, quindi mettici tutto te stesso. Esprimi il tuo stile personale.
8. Impara dai tuoi errori. Nessuno di noi è perfetto, ma non giudicarti troppo severamente. Non è la fine del mondo. Analizza quello che è andato storto e vai avanti cercando di correggere l'errore.
9. Non fare l'esibizionista. Difficile resistere alla tentazione di far vedere quanto si è bravi quando si sa fare bene qualcosa. Ma è meglio evitare di voler impressionare il pubblico a tutti i costi, e concentrarsi solamente sulla qualità della propria esecuzione.
10. Pensa per te stesso. Il tuo successo o il tuo fallimento dipende solamente dalla tua capacità di affrontare i problemi, quindi non diventare un robot. Pensare con la tua testa ti aiuta a sviluppare il tuo personale metro di giudizio.
11. Sii ottimista. Il tuo sentimento nei confronti del mondo esprime quello che sei. Quando sei ottimista, le cose sono meravigliose o in procinto di esserlo. Un po' di ottimismo ti aiuta a superare le tue difficoltà e andare avanti per fare di meglio. Inoltre avere una mentalità positiva ti fa sentire come se qualcosa di grande stesse sempre per accadere.
12. Cerca collegamenti fra le cose. Qualunque cosa tu stia studiando, scoprirai che si collega a qualcos'altro. Ci vuole esercizio per imparare una lingua, cucinare o andare d'accordo con le persone. Se diventi bravo nella disciplina che stai studiando, questa ti sarà d'aiuto in tutte le altre cose che fai. È importante comprendere questo tipo di collegamenti. Più relazioni scopri fra cose apparentemente diverse, più il mondo diventa vasto.