La mia chitarra “frigge”! Capiamo perché
La friggitoria (gergo liuteristico specialistico) è un fenomeno sgradevole che può inficiare la qualità del suono e il sustain della chitarra, per questo non va trascurato: liberiamocene.
Solitamente sono quattro le diverse cause che possono creare fritture. Andiamo con ordine, niente panico.
Allora, nel caso in cui la nostra chitarra frigga uniformemente nella parte alta della tastiera, dal dodicesimo tasto in poi per intenderci, il problema sarà sicuramente legato a un'action troppo bassa, che andrà regolata agendo sulle sellette del ponte. L’andatura delle corde sul manico, visto dal lato, si presenterà come nella dettagliatissima immagine ad alta risoluzione qui di seguito.
Tutto quello che dovremo fare sarà alzare tutte le sellette del ponte proporzionalmente, mantenendo la giusta curvatura del piano corde. Continuiamo a regolare fino a quando l’andamento diverrà quello corretto, come nella seguente immagine tridimensionale, ottenuta con un apposito programma specializzato in computer grafica.
In seguito, nel caso di una regolazione consistente, dovremo risistemare l’altezza dei pickup e l’intonazione delle singole sellette.
Il secondo caso avrà una “sintomatologia” differente: i tasti interessati al fritto misto saranno quelli al centro della tastiera, tra il quinto e il nono tasto. In questo caso il motivo sarà un manico troppo dritto, o addirittura piegato all’indietro. Controlliamone la curvatura, accertiamocene, e poi, con la brugola adatta, diamo un quarto di giro in senso antiorario alla vite di regolazione del truss-rod. Per essere certi che il manico sia a posto, premiamo con un dito della mano sinistra il primo tasto sulla sesta corda (Mi basso), ci mettiamo in equilibrio su un piede solo, con il pollice della mano destra pigiamo il 20esimo tasto e con l’indice destro saggiamo la distanza che corre tra il sotto della corda e il top del decimo tasto. Dovrebbe essere, se non avete perso l’equilibrio, di circa 1mm, non di più, non troppo di meno. Nel caso in cui la corda tocchi il decimo tasto, diamogli un altro quarto di giro in senso antiorario, fino a quando la curvatura sarà corretta.
Sistemata l’action e la curvatura del manico, potrebbe darsi che il ronzio si verifichi facendo vibrare le corde vuote. In questo caso il problema è il capotasto troppo basso, probabilmente consumato dal tempo e dalle numerose schitarrate feroci. Questa è un’operazione delicata e vi consiglio di rivolgervi ad un liutaio, o meglio, ad una liutaia, una a caso, eh. Potete in ogni caso rattoppare la situazione per qualche giorno mettendo un piccolo spessore di carta sotto alla corda che frigge, è una soluzione efficace, ma non durerà.
Esclusi i tre casi precedenti, resta solo l’ultima ipotesi, l’incubo di qualsiasi liutaio, il mostro oscuro sotto al letto che prima o poi esce: LA RETTIFICA.
Se la vostra tastiera frigge in maniera scostante, solo su alcuni tasti e solo su alcune corde, vuol dire che il legno, col tempo, si è mosso e ha sputacchiato fuori qualche tasto random, e il piano dei tasti è diventato un terreno dissestato con dune e fosse in cui inciampare e sprofondare. Ok, forse l’immagine è un po’ esagerata, ma rende l’idea.
In questo caso non avete speranza, dovete chiamare un liutaio e dargli la triste nuova. Non sarà gaudente, ma vi risolverà il problema.
Rossella, oltre che una brava musicista della Scuola di Musica Cluster, è anche un'ottima liutaia. Se da solo proprio non ti raccapezzi con il setup della tua chitarra, o se vuoi rifarti gli occhi con le sue splendide creazioni artigianali, ti consigliamo di visitare la sua pagina Facebook o il suo sito web.
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