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9 festival jazz e blues da non perdere nei prossimi mesi

 

Narrazioni Jazz – Torino, 17-21 maggio

Archiviato dopo cinque anni di vita il Torino Jazz Festival — non senza qualche rammarico — arriva a sostituirlo Narrazioni Jazz, dal 17 al 21 maggio, sempre sotto la direzione artistica di Stefano Zenni. La scelta delle date è strategica: il festival si svolgerà in sinergia con il contemporaneo Salone del Libro. Formula diffusa, e attenzione tutta particolare alla “narrazione”, come suggerisce il nome: non solo concerti, quindi, ma spettacoli a metà fra teatro e musica, letture e proiezioni. “Jazz e letteratura vanno a braccetto per scoprire le infinite possibilità del linguaggio,” ha detto Nicola Lagioia — direttore artistico del Salone — in occasione della presentazione del festival.

Tra gli ospiti più interessanti: Napoleon Maddox, Dee Dee Bridgewater ed Enrico Rava. Da segnalare anche la rassegna parallela Jazz is Dead!, che vedrà esibirsi, tra gli altri, i decani del krautrock Faust.

Sito ufficiale

 

narrazioni jazz

 

Area Musica Estate – Milano, 7 giugno - 25 luglio

Nata dall’esperienza de Il Ritmo delle Città — di cui si è tenuta l’anno scorso la decima e ultima edizione — Area Musica Estate è la nuova rassegna estiva di Area M, gli alfieri del jazz nel quartiere di Città Studi a Milano. Nella cornice magnifica dell’Orto Botanico di Città Studi, sei concerti (annunciati finora) con ospiti di calibro del jazz italiano e internazionale: Paolo Fresu in duo con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura, McCoy Tyner e — davvero da non perdere — il gran sacerdote dell’afro-beat, Tony Allen.

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area musica estate

 

Verona Jazz – Verona, 20-26 giugno

Sette date nel suggestivo teatro romano della città, con una line-up che strizza l’occhio al grande pubblico: ci sono Billy Cobham, l’onnipresente Paolo Fresu, Stefano Bollani e Raphael Gualazzi.

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verona jazz

 

JazzAscona – Ascona (Svizzera), 22 giugno - 1 luglio

Devoto sin dal 1985 al jazz tradizionale di New Orleans, JazzAscona è uno dei festival jazz più longevi della Svizzera, sulle sponde del Lago Maggiore a un passo da Locarno. Il programma completo sarà pubblicato a fine maggio, ma alcuni nomi sono già stati annunciati: spiccano il cantante pop-soul Opé Smith e tutto il funk del trombone di Glen David Andrews.

 

 

AmenoBlues – Ameno, 2-22 luglio

In un piccolo borgo sulle sponde del lago d’Orta, invece, si svolge dal 2005 AmenoBlues, dedicato quest’anno alla memoria di Chuck Berry e John Lee Hooker. Tra gli ospiti internazionali di quest’anno, il chitarrista statunitense Kent Duchaine, la band dell’inglese Ian Siegal e i Delta Moon. Tra gli italiani, un’istituzione come la Treves Blues Band.

Gli allievi di Cluster possono usufruire di uno speciale sconto sul prezzo dei biglietti dei concerti (per maggiori informazioni contattare la segreteria della Scuola).

Collegata al festival, dal 2 giugno al 2 luglio al Museo Tornielli di Ameno sarà esposta la mostra fotografica Obiettivo Rock, che raccoglierà oltre 300 immagini di 11 fotografi.

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ameno blues

 

Fano Jazz by the Sea – Fano, 14/22-30 luglio

Nato originariamente come appendice “costiera” di Umbria Jazz, il festival jazz di Fano festeggia quest’anno il suo venticinquesimo anniversario, con un programma — come al solito — ricchissimo. Anticipa l'evento un live speciale del quartetto di Fabrizio Bosso il 14 luglio a Gradara (PU), mentre gli altri concerti, dal 22 in poi, saranno quasi tutti alla Rocca Malatestiana di Fano. Tra i tanti: John Scofield UberJam Band, il percussionista indiano Trilok Gurtu in trio con Paolo Fresu e Omar Sosa, il polistrumentista giovanissimo e virtuoso Jacob Collier.

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fano jazz

 

Umbria Jazz – Perugia, 7-16 luglio

Il più importante e internazionalmente conosciuto tra i festival jazz nostrani conferma anche quest’anno la propria crescente inclinazione per l’eclettismo e la contaminazione: tra gli headliner all’Arena Santa Giuliana di Perugia troviamo assi portanti del jazz del Novecento (il quartetto di Wayne Shorter, con l’interessante accostamento dell’Orchestra da camera di Perugia) e contemporaneo (Christian McBride), artisti a metà tra il jazz e il pop (Jamie Cullum), ma anche i Kraftwerk con il loro spettacolo in 3D, e Brian Wilson che ripropone Pet Sounds, cinquantun anni dopo l’uscita.

Sito ufficiale

 

brian wilson

 CC Davide Ceccarelli / Flickr

 

Time In Jazz – Berchidda, 8-16 agosto

Giunto alla sua trentesima edizione, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu resta uno degli appuntamenti culturali più interessanti dell’estate italiana, in cui all’alto livello delle performance musicali si unisce da sempre la riscoperta e la valorizzazione di luoghi suggestivi altrimenti esclusi dai circuiti turistici tradizionali, nell’entroterra settentrionale della Sardegna.
L’enfasi è sul jazz nordico europeo, con una certa vena sperimentale: ci sarà il sassofonista inglese Andy Sheppard, gli italiani Giovanni Guidi e Gianluca Petrella, Markus Stockhausen con Florian Weber, ma anche l’Art Ensamble of Chicago. Niente hard bop, molta ECM.

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time in jazz

I Suoni delle Dolomiti – Trentino, 7 luglio - 31 agosto

A proposito di location suggestive, la rassegna I Suoni delle Dolomiti probabilmente non ha rivali: anche quest’anno propone più di venti concerti ad alta quota sulle Dolomiti trentine, tra luglio e agosto. Non è un festival jazz — anzi, a fare la parte del leone nel programma c’è la musica classica — ma vanno segnalati almeno tre concerti: l'enfant prodige Joey Alexander, Chick Corea in duo con il virtuoso del banjo Béla Fleck, e il suonatore di oud Anouar Brahem, che abbiamo avuto modo di citare da poco in un altro articolo.

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suoni dolomiti

via I Suoni delle Dolomiti / Facebook

 

 

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Autore: Sebastian Bendinelli

Ho studiato basso elettrico in Cluster con Piero Orsini, che mi ha contagiato con la passione per la musica jazz. I miei ascolti musicali sono onnivori e disordinati: a parte il jazz (e la black music in generale), cerco di tenere un orecchio aperto anche sul mondo dell'indie e dell'elettronica.