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Quattro canzoni da portarci nell'estate 2025

Siamo appena al principio di maggio e l’estate sembra ancora piuttosto distante, tutto sommato. Eppure è già cominciata la lunga rincorsa verso la testa delle classifiche della stagione calda, fatta di sgangherati altoparlanti che polverizzano la produzione delle canzoni, ossessive ripetizioni della stessa dozzina abbondante di brani per tre interi mesi e – forse soprattutto – ritornelli appiccicaticci che si insinuano nel cervello con enorme facilità.

Sono infatti già uscite diverse canzoni che hanno messo nel mirino spiagge e vacanzieri luoghi ameni in giro per il Belpaese, prodotti del nostro mercato interno ma anche di quello internazionale che, solo perché opera a raggio più ampio non significa che trascuri realtà più piccole come la nostra.

A questi brani che più o meno esplicitamente si propongono come colonna sonora ufficiale della nostra vita nei mesi che ci attendono, inoltre, si accompagnano anche altri pezzi usciti negli scorsi mesi che, dopo una partenza tutto sommato a ritmo blando, hanno cominciato a macinare consensi, minutaggio radiofonico e diffusione, proponendosi come outsider autorevoli per il trono di “canzone regina dell’estate”.

Vi proponiamo quattro brani che già adesso scivolano da una parte all’altra del nostro mondo sonoro e, c’è da scommetterci, si faranno ampiamente rispettare anche nella stagione delle vacanze per antonomasia.

Elodie – Mi ami mi odi

Negli ultimi anni di musica italiana, abbiamo coltivato una certezza: estate ed Elodie non solo hanno la stessa iniziale ma, spesso, fanno anche rima. Dal 2018 infatti – con la sola eccezione del 2021, anno del buen retiro della cantante romana che le è servito da trampolino di lancio definitivo per la conquista del mondo nell’annata seguente – non c’è stata una sola estate senza una hit di (o con) Elodie.

Due anni fa è arrivato Pazza musica in coppia col mattatore di Sanremo 2023, Marco Mengoni; un anno fa è stato il turno di Black Nirvana, ballata in tutta Italia fino a Natale: ora tocca a Mi ami mi odi, pezzo evidentemente concepito per deflagrare sui dancefloor del nostro paese tra giugno e settembre. Sarà l’ennesima gemma sulla corona di Elodie, regina d’estate?

Damiano David – Next Summer

Abbiamo già parlato in termini generali del debutto di Damiano come artista solista in occasione dell’uscita del suo primo singolo, Born With A Broken Heart, pezzo di cui Next Summer sembra una specie di seguito ideale, proseguendone in qualche modo il mood emotivo nonostante un arrangiamento abbastanza diverso.

La melodia portante è tuttavia piuttosto simile ed è l’aspetto che poi dà quel sapore di more of the same rispetto alla canzone d’esordio. In ogni caso, è il brano dall’aria malinconica che non manca mai nelle top 10 estive e sembra essere in grado di resistere fino a settembre inoltrato nonostante sia in circolazione già da febbraio.

Miley Cyrus – End of The World

Siamo onesti: negli ultimi anni, Miley Cyrus ha fatto parlare di sé più per le sue vicissitudini personali e per i cambi di tagli di capelli che non per la sua musica nonostante ogni due, massimo tre anni produca un nuovo disco.

L’ultimo, vero botto è Flowers, risalente a più di un paio d’anni fa: canzone che ha viaggiato in maniera strepitosa ma ha clamorosamente fallito nel trainare l’album che la conteneva, Endless Summer Vacation, dimenticato in fretta e furia dal mondo intero. Il suo nuovo tentativo di exploit si intitola End of The World, palesemente concepito per essere un inno dalle vaghe reminiscenze in stile Abba.

Conquisterà l’estate? Miley è di sicuro qui per provarci.

Addison Rae – Headphones On

Da sensazione di TikTok a popstar di caratura globale: negli ultimi sei anni, l’iter di carriera di Addison Rae è stato esattamente questo. In Italia non ha ancora un nome enorme (per adesso…) ma c’è da scommettere che, ben presto, anche il nostro piccolo posto al sole alla periferia dell’impero la acclamerà come grande rivelazione della musica pop.

Intanto, lei ci prova con Headphones On, un pezzo che ai giovani di oggi risulterà nuovo e denso di sonorità piuttosto spiazzanti e che, invece, per chi ha vissuto gli anni 90 in musica, suonerà nostalgico e languidamente malinconico, nella sua rievocazione di un mondo immaginifico e trip-hop che, per qualche anno, è davvero sembrato il nuovo orizzonte della musica pop.

Alla corsa per lo scettro estivo, com’è ormai palese, parteciperà anche lei, grazie alla diffusione sempre crescente del pezzo.

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Autore: Giorgio Crico

Milanese doc, sposato con Alice, giornalista ma non del tutto per colpa sua. Appassionato di musica e abile scordatore di bassi e chitarre. ascolta e viene incuriosito da tutto nonostante un passato da integralista del rock più ruvido.