La domanda è legittima: il file sharing ha determinato un crollo nella produzione di nuova musica? Poiché si tratta di uno spazio del web che per sua natura si sottrae alla protezione del copyright, ci aspetteremmo una conseguente riduzione degli stimoli creativi dell'industria musicale. Ma non accade proprio così. Meno artisti si affermano oggi, è vero, ma ognuno di loro produce più musica.
La domanda è legittima: il file sharing ha determinato un crollo nella produzione di nuova musica? Poiché si tratta di uno spazio del web che per sua natura si sottrae alla protezione del copyright, ci aspetteremmo una conseguente riduzione degli stimoli creativi dell'industria musicale. Ma non accade proprio così. Meno artisti si affermano oggi, è vero, ma ognuno di loro produce più musica.
Tutti noi ascoltiamo musica ogni giorno, forse molta più musica che dieci anni fa. Ma il mercato discografico se la passa molto meno bene.
Se dovessi fare il nome di un chitarrista famoso nel suo paese d'origine ma che in Italia proprio non se lo fila nessuno o quasi, questo sarebbe John Mayer.
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